Prove in onde medie con 2 antenne a induzione: Terk advantage e Quadro home made.
|
Foto
1 - Il setup della prova |
Nel numero di gennaio di Radiorama, a pagina 31, ho presentato la mia antenna Quadro ad induzione, per onde medie: costruzione alquanto spartana ma funzionante in modo egregio, da quanto ho potuto appurare dai test effettuati.
Infatti, dati i risultati ottenuti, ho voluto compararla con l’antenna per onde medie della Terk Advantage, che molti di noi hanno come antenna portatile e da viaggio.
Le due antenne si differenziano evidentemente nella forma: la Terk Advantage è un loop circolare di circa 22 cm. con alla base la manopola del variabile d’accordo; la Quadro di mia costruzione è un rettangolo lungo 52 cm., 28 cm. largo ed 11 cm. profondo (un vecchio cassetto da scrivania), con avvolte intorno 28 spire di cavo elettrico da 1 mm., suddivise in tre sezioni ed abbinate ad un variabile d’accordo da 500 pF.
|
Foto
2 - la piccola Panasic del '59 |
Ho passato quasi un'intera giornata - grazie anche a delle ferie arretrate da fruire - a comparare le due antenne con due ricevitori portatili (Sangean 909 e Degen 1103) e un piccolo ricevitore pocket della Panasonic - anno 1959 - con solo la scala onde medie, acquistato anni fa in un mercatino d’antiquariato in Formia.
Devo dire che le prove mi hanno entusiasmato, specialmente per quanto riguarda l’ascolto nelle ore diurne che, come sappiamo, sono alquanto ostiche per le onde medie, ma che mi hanno permesso di apprezzare le capacità e le peculiarità delle due antenne.
La prova è stata effettuata sul tavolo della mia cucina, in un appartamento al 3° piano, alla periferia di Formia, quindi, tra le mura domestiche, in una giornata di pioggia; accoppiando le antenne alle radio per induzione, cioè accordando il loop e la ferrite dei ricevitori senza alcun cavo di collegamento, mettendo i ricevitori al centro del flusso magnetico generato.
|
Foto
3 - Il Degen 1103 con la Terk Advantage |
L’alimentazione dei ricevitori, esclusivamente a pile, al fine di ridurre al minimo eventuali spurie generate dagli alimentatori da rete.
Le due antenne sono state disposte l’una di fronte all’altra con in mezzo una il Sangean e l’altra il Degen.
Ho, poi, utilizzato anche il ricevitore pocket Panasonic per delle prove ulteriori, ottenendo risultati che a orecchio (non ha uno s-meter di confronto) definirei migliori, da cui ho dedotto che, con questi tipi d'antenna, si ottengono migliori risultati se abbinate a ricevitori con antenna in ferrite di piccole dimensioni.
La sessione di prove è iniziata intorno alle 10.00 di mattina, esplorando la parte bassa delle onde medie per andare man mano fino alla fine della gamma; direzionando i loop verso il segnale al fine di osservarne il comportamento ed individuando a volte ragguardevoli differenze tra le due antenne. E con enorme stupore devo subito spezzare una lancia in favore della Quadro di mia costruzione che si è dimostrata nettamente superiore alla Terk: merito chiaramente delle dimensioni maggiori del loop.
|
Foto
4 - il Sangean 909 nella Quadro home made |
Ho iniziato la ricerca di più stazioni, appunto per vedere cosa si riusciva a tirar fuori oltre le stazioni Rai e quelle con segnali più forti: ho ascoltato senza problemi, nella mattinata, gran parte delle stazioni della Radio Uno Rai di varie regioni (Campania, Calabria, Basilicata, Sardegna, Sicilia, Puglia, Umbria) con comprensibilità da ottima a sufficiente con entrambe le antenne; poche le differenze sostanziali, il Quadro comunque superiore.
Radio Tunisi in qualità che definirei quasi digitale con segnale sempre ottimo su entrambe le antenne.
Radio Capodistria è stata una bella sorpresa, appena percettibile sulla ferrite dei ricevitori, sul quadro un ascolto sufficientemente chiaro, sulla Terk di difficile comprensibilità; sintonizzata poi con il Panasonic la sorpresa, come preannunciavo, è stata ancora maggiore, ottenendo un miglior risultato rispetto al Sangean. Stessa cosa ottenuta con la ricezione della Croazia con segnale e comprensibilità buone.
Nel pomeriggio, proseguendo nella sessione di test, la situazione cambiava di parecchio: altre stazioni si ascoltavano chiaramente, a volte solo girando il loop nella direzione del segnale; la radio Israeliana su 1026 khz è stata la ciliegina sulla torta.
Ovviamente
la prova è stata ripetuta anche con il Panasonic che, con la sua ferrite permetteva di udire una impercettibile modulazione incomprensibile ma, appena messo nel flusso del loop, si poteva ascoltare, in ottima qualità (nda. ripeto, molto meglio del Sangean; è veramente strano come un piccolo ricevitore possa arrivare a tanto “immergendolo” nel flusso del loop!).
In serata l’ascolto di stazioni lontane era diventato chiaramente predominante ma mi sono fermato perché, per appunto constatare l’efficienza delle antenne, mi interessava l’ascolto nella prima parte del giorno, con il sole alto e con le relative caratteristiche di propagazione: devo dire che sono rimasto soddisfatto del funzionamento di entrambi i loop, specialmente del mio.
Invito pertanto tutti a costruire e sperimentare un così semplice loop per le onde medie fatto con pochi elementari componenti: la soddisfazione sarà tanta!!!
Buoni ascolti in onde medie.
73'
de Peppe IZØGZW / SWL I-3839-RM |