Volevo, brevemente, farvi partecipi di un interessantissimo modo di fare radio che noi radioamatori spesso sottovalutiamo e tralasciamo non rendendoci conto che questa è un ottima palestra per chi poi vuol seguire le nostre orme in radio, parlo del radioascolto delle emittenti internazionali broadcast.
Dedico questa relazione principalmente ai ragazzi e ai giovani che vogliono iniziare questo meraviglioso hobby, cercherò, con concetti semplici, di essere molto chiaro e sintetico, spero di trasmettervi un emozione nuova con i soli mezzi d’ascolto minimi e non costosi che ognuno di noi ha in casa. Premetto che io “sono nato” BCL (BroadCastig Listner – ascoltatore di emittenti internazionali), molto prima di essere radioamatore e ancora oggi considero questa attività radio come primaria; essa permette di scoprire usi e costumi di Paesi diversi anche se non si comprende la lingua, e per chi poi vuole impararla, l’ascolto ne facilita l’apprendimento.
Per chi invece non ha voglia, all’inizio, di ascoltare senza capire, vi dico che esistono emittenti straniere che hanno una programmazione in italiano e le principali sono: Cina, Russia, Giappone, USA, Argentina, Tunisia, Iran, Albania, Ungheria, Croazia, Romania, Germania, Svizzera.

Sono rimaste in poche sulle onde corte e medie, fino a pochi anni fa erano molte di più, internet ha monopolizzato la comunicazione e quindi oggi le emittenti internazionali hanno ridotto le trasmissioni per l’estero sulle onde della radio; ora basta un "click" per poter accedere a qualsiasi trasmissione da ogni parte del globo, val la pena ricordare però che, ancora oggi, esistono Paesi impossibilitati ad accedere alla rete delle reti - vedi il Sud del mondo - e pertanto solo la vecchia e cara radio fa arrivare fin lì notizie ed informazioni in barba a quelli che ancora non l’hanno capito: quindi lunga vita a queste trasmissioni cosidette analogiche che a noi broadcaster piacciono tanto!!!
Non occorrono, per iniziare, costosissime apparecchiature, a volte dentro casa possediamo un ricevitore in grado di ricevere le onde medie e forse le onde corte, esso rimane inchiodato sulle gamme FM (modulazione di frequenza): in casa si ascoltano solo quelle gamme mentre svolgiamo tutte le attività, forse perché la qualità di ascolto è perfetta rispetto alle gamme in AM (modulazione d’ampiezza).
Vi invito quindi a rivedere il vostro ricevitore casalingo e spostare il selettore delle gamme d’onda sulla posizione AM, portare la barretta della scala di sintonia all’inizio della gamma e lentamente girando la rotellina scoprire questo nuovo mondo... se poi il ricevitore è provvisto di frequenza digitale e/o tastiera tanto meglio, la frequenza da ascoltare si potrà inserire direttamente... questo tipo di ricevitori, senza dubbio, sono migliori o solo più comodi da gestire.
Sulle onde medie (MW), lo spazio tra un canale e l’altro e di 9 khz, vi accorgerete che nelle ore diurne si ascolteranno poche emittenti: la Rai, qualche stazione araba e qualcuna dei paesi dell’est europeo. Provate ad ascoltare in serata, noterete che la gamma è decisamente affollata di voci e suoni provenienti da tutta l’area del Mediterraneo e dell’est Europa: si ascolterà arabo, spagnolo, slavo, inglese, francese...
Queste sono le voci e i suoni di questa parte del mondo che, viaggiando nell’aria, vengono captati dall’antenna interna - in ferrite - del vostro ricevitore.

Se, poi, avete conoscenze di tecnica o solo una minima manualità potreste cominciare a speerimentare e costruirvi un’antenna loop o in ferrite per poter incrementare il segnale e la qualità d’ascolto; in questo modo, senza accorgervi siete diventati degli ascoltatori attivi, vi rendete conto che l’antenna è la parte più importante della stazione d’ascolto e cercherete di migliorare quanto più possibile questo aspetto.
Vediamo ora l’altra gamma d’ascolto che potreste trovare sul vostro ricevitore, le onde corte,(SW).
Questa è la gamma regina per l’ascolto delle emittenti mondiali, chiaramente se disponete come antenna solo lo stilo del ricevitore vi consiglio di “allungarlo” con del filo elettrico quanto più è possibile, avvolto sulla punta o inserito, se l’avete, nella presa d’antenna esterna e fatto passare lungo le pareti della stanza o, molto meglio, fuori sul terrazzo (ATTENZIONE: togliete tutto per precauzione quando ci sono i temporali); questa non è proprio un’antenna, lo definiremo captatore, ma è una soluzione molto economica e vedrete che la qualità del segnale e l’ascolto diverranno molto più chiari; in seguito, quando credete sia opportuno avere un ricevitore da base, con maggiori accorgimenti tecnici, vi raccomando di tenere sempre presente che la realizzazione di un buon impianto d’antenna, come già accennato sopra, è la parte più importante della vostra stazione d’ascolto.

Ora, per passare ad una fase meno discorsiva, vi segnalo alcune stazioni - quelle in lingua italiana - presenti nella gamma delle onde medie (MW): alle ore 19.00 locali, Radio Cina Internazionale su 1458 khz dal relay di Flaake in Albania; sempre alle 19.00 locali HR Colonia su 594 khz per gli immigrati italiani in Germania; alle 20.00 locali la Radio Vaticana su 585 e 1530 khz; alle 15.00 locali su 963 khz Radio Tunisi; Capodistria e Svizzera Italiana si possono ascoltare anche di giorno rispettivamente su 1170 khz e 558 khz se si abita nelle regioni confinanti perché la loro programmazione e quasi continua nella nostra lingua.
Anche sulla gamma delle onde corte (SW), per iniziare, troveremo programmi in italiano trasmessi dalle emittenti straniere dirette all’Italia, ed anche qui voglio segnalarvi le più importanti, tenendo presente che a differenza delle onde medie, gli orari di trasmissione su queste frequenze sono validi fino alla fine di Marzo 2006 al cambio dell’ora (legale): alle ore 06.30 e 11.30 locali il Giappone rispettivamente su 11.970 e 21.820 mhz; alle 07.30 locali l’Iran su 13.620 e 15.085 mhz; alle 14.00 locali la radio Vaticana su 5.885, 9.645 e 15.595 mhz; alle 17.30 locali radio Romania Intern. su 6.175 mhz; alle 18.30 locali la radio Ungherese su 3.975 e 6.025 mhz; alle 18.30 la Voce della Turchia (new entry, dal 1° gennaio) su 6.185 mhz;alle 19.00 locali la Voce della Russia su 6.000 e 7.400 mhz; alle 20.00 locali l’Argentina su 15.345 mhz.
Incominciate a provare queste frequenze nella nostra lingua, poi, col tempo, potrete provare l'ascolto di tutte le altre e sicuramente sarà per voi interessante scoprire altri paesi del mondo stando comodamente seduti sulla poltrona.

Spero, con queste poche cose, di essere stato chiaro; ho voluto dare solo dei piccoli consigli per chi vuol cominciare ad ascoltare la radio in un modo diverso dal solito, con i soli mezzi disponibili in ogni nostra abitazione, senza avere apparati sofisticati e senza spendere quattrini; si tratta solo di riscoprire la nostra vecchia radio che finora aveva ascoltato solo le FM!!!

Ottimi ascolti... de Peppe IZØGZW / SWL I-3839-RM