La radio di cui parliamo è senz'altro uno dei RTX palmari che, soprattutto per il costo contenuto, oltre che per le caratteristiche "niente male", sta riscuotendo enorme successo anche in Italia. In termini pratici, si presenta come una radio robusta ed affidabile ma con qualche problemino derivante da un software leggermente macchinoso nella sua interfaccia utente e da una modulazione alquanto cupa. Relativamente alla osticità operativa del software, il problema della programmazione è facilmente bypassabile adoperando il comodo software messo a disposizione direttamente dalla casa produttrice in forma gratuita (che troverete anche nella nostra gestione documentale!). Mentre, per la modulazione "cupa", ci viene incontro il collega russo Sergey RZ3DFH che ha sperimentato e messo in pratica un'efficace modifica, presentata di seguito. La modifica consiste nella rimozione di alcuni (per l'esattezza tre!) condensatori in formato SMD e nella regolazione di un piccolo trimmerino posto nelle immediate vicinanze di questi condensatori; ma procediamo per gradi, sottolineando che, effettuando tale modifica sotto la propria personale responsabilità, si dovrà aprire l'apparato radio con la conseguente perdita di garanzia. Rimossa la batteria, l'antenna e le due manopoline poste nella parte superiore della radio, va aperto il coperchio di gomma posto a protezione del connettore laterale cuffia/microfono, cercando di posizionarlo in maniera tale da non creare impedimento durante l'apertura dei circuiti interni. Dopo aver rimosso le due viti, presenti alla base della radio nella parte posteriore, quella dietro il vano che era occupato dalla batteria, facendo leva, sempre dal basso, con un piccolo cacciavite a taglio, estrarre la piastra metallica che contiene il circuito principale della radio. Per questa operazione, bisogna tener presente che tale parte è collegata con un altro circuito a mezzo di un delicato flat cable, pertanto, è bene procedere con calma e delicatezza onde evitare di tranciare questo collegamento; una volta accessibile, scollegare il flat cable e portare a termine la separazione dei due semigusci. A questo punto, molto del lavoro è fatto! Mano al saldatore ed iniziamo a rimuovere il primo condensatore posto sotto il nastro di protezione dietro lo speaker della radio (vedi foto). Fatto ciò, rimuoveremo anche altri due condensatori posti nella PCB principale, immediatamente sopra il trimmerino presente sopra il test-point "MOD" e che sarà, poi, oggetto di opportuna regolazione. Le foto meglio delle parole chiariscono la posizione di questi. Rimossi anche questi condensatori, rimontare alla ben e meglio i circuiti per poter provare la modifica fatta e procedere alla regolazione della deviazione di modulazione attraverso il trimmer poc'anzi menzionato. Un metodo per fare ciò è, senza avere a disposizione strumentazioni particolari, quello di sintonizzare una radio in isofrequenza con il nostro portatilino, mandare quindi in trasmissione e ruotare in senso antiorario il trimmer, finché la modulazione non scompare; a questo punto, tornare poco a poco indietro con la regolazione, fino a raggiungere il punto di massima deviazione.
Attenzione: non dimenticare assolutamente di collegare un carico fittizio o un antenna alla radio, onde evitare di bruciare i finali durante le operazioni di taratura del trimmer.
A questo punto, si è conclusa la modifica e non rimane che fare, passo dopo passo, il percorso a ritroso per riassemblare la radio e goderci la nuova modulazione.
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