Gruppo di continuità "continuo"
Scritto da Salvatore IWØDTK   


Foto 1Quante volte vi sarà capitato di vedere ore di lavoro al PC sparire con un veloce calo tensione: mi direte che avete il gruppo di continuità... ma la batteria in che stato è ?
Non lo sapremo mai fino al primo calo tensione e poi chissà…
Essendo capitata a me la stessa cosa e per diverse volte, invece di sostituire la batteria, che comunque non ha lunga durata perché anche col gruppo spento e sempre sotto carica, ho deciso di alimentarlo esternamente con un'altra batteria sicuramente più efficiente ed affidabile.
Foto 2La modifica è veloce ed indolore: si apre il gruppo, si scollega e si sfila la batteria (foto 1).
Si prende un ponte raddrizzatore di generose dimensioni, meglio se del tipo raffreddabile per contatto (foto 2), si fissa alla base del gruppo e si effettuano i collegamenti come da schema seguente.
In effetti si usa solo un ramo del ponte ma per il nostro scopo è sufficiente e necessario per due motivi:

  1. interessa il solo ramo positivo;
  2. impedisce che la tensione di ricarica, fornita dal gruppo, torni verso la nostra batteria esterna.


Schema elettrico


A questo punto si provvede a far uscire dal gruppo i due cavi che andranno alla batteria esterna, magari praticando un foro sul retro del contenitore come ho fatto io ed il lavoro e finito (foto 3).
Foto 3In ultimo, prima di richiudere il tutto, fornite i 12 volt esterni ed inserendo un multimetro in uscita tarate il trimmer “ADJ V.OUT” presente da qualche parte sul circuito del gruppo, ottenendo una tensione di 220volt. Questo perché il ponte raddrizzatore introduce una caduta di tensione che fa autoregolare il sistema.
Richiudete il gruppo e siete pronti per il campeggio, la barca o come me alimentato da una grossa batteria ricaricata continuamente da due pannelli solari... ma questa e un'altra storia.


73' de Salvatore IW0DTK